Adesso dovrei essere pronta a delineare la strategia di approccio al mercato, a dare tempi ed obiettivi concreti alle mie azioni.
Cercare lavoro è un lavoro, non dimentichiamolo.
Ci richiede competenze anche nell’utilizzo di quello che la Rete ci mette a disposizione. Un esempio su tutti è quello di Linkedin ma non è il solo. Dipende dal mestire che facciamo, dal contesto geografico nel quale ci muoviamo, e, di norma, uno dei primi passi è proprio quello di indivisuare social, siti, gruppi che fanno al caso mio.
Il passaggio all’azione è una fase spesso molto delicata, nella quale possono emergere criticità nascoste, resistenze che possiamo sperimentare solo quando intraprendiamo una strada.
Ad esempio, preparo tutto, organizzo tutto e poi— poi sto ferma. Non mi muovo. Non faccio. C’è sempre una scusa pronta, un imprevisto, qualcosa che mi impedisce di portare avanti il mio programma.
A volte l’imprevisto c’è davvero ma a volte – spesso a dire il vero – spostiamo all’esterno quella che è una nostra resistenza interna. E’ una buona occasione per scoprire che cosa ci blocca. E qui il discorso si fa estremamente personale: ognuno di noi ha esperienze e credenze su di sè e sul mondo (vedi ad esempio le profezie che si autoavverano), ognuno di noi ha paure e timidezze che hanno storie diverse. Ostacoli che non vediamo ma che – di fatto – condizionano la nostra vita e che richiedono un grande esercizio di consapevolezza per essere portati alla luce e affrontati con il dovuto rispetto.
Un’ultima parola la spendo sullo sconforto che sopraggiunge quando le mie azioni non vanno a buon fine, quando tutto finisce in nulla, una volta, due volte, dieci volte. Perché il mercato è quello che è e noi possiamo avere il controllo fino a un certo punto.
Come si fa a non arrendersi? Il suggerimento è quello di cercare degli alleati che possano rappresentare la vostra personale riserva di motivazione, alla quale attingere quando non ce la fate più da soli.
Buon lavoro!